Il Fantasy sta vivendo una stagione d’oro in Italia e nel mondo. I libri di Tolkien e i film sulla “Compagnia dell’Anello” hanno fatto da detonatore ad una moda, quella del fantasy, che non accenna a diminuire. Non ancora almeno. Recentemente anche la maggiore casa editrice di fumetti nostrana, la Sergio Bonelli Editore, ha deciso di lanciare, con Dragonero, una Saga Fantasy.
Il punto è che spesso le mode generano cattivi prodotti, nella fattispecie racconti pessimi, rabberciati alla meglio, senza troppa cura se non quella di essere puntuali nell’uscita per sfruttare il momento. Il rischio che possa succedere tutto questo è chiaro e presente; alla trilogia di Sergio Leone seguirono una serie di spaghetti-western inguardabili. E Il Codice da Vinci ha fatto da prodromo a una serie di intrepidi sacerdoti e archeologici, più avvezzi a eresie e armi che non a salmi e scavi. Ebbene, tutto ciò, vale a dire lo scadimento di un Storia o un prodotto NON ACCADE con Joe Abercrombie, universalmente riconosciuto come una voce fresca, non convenzionale e valida del Fantasy mondiale. I suoi racconti son crudi, i personaggi cinici e antipatici; ci sono scene molto crude e battaglie spettacolari, descritte con una tecnica quasi filmica. Se volete un Fantasy d’autore, Abercrombie e l’autore giusto per voi. A fine mese uscirà il secondo libro, dopo Il richiamo delle Spade, del ciclo The First Law, una trilogia epic-fantasy.
Il libro s’intitolerà Non prima che siano impiccati. Va detto che la trilogia è stata pubblicata in inglese nel 2006 e che la stessa è antecedente The Heroes, già pubblicato in Italia sempre da Gargoyle Book.
Non prima che siano impiccati di Joe Abercrombie Gargoyle Extra EAN 9788898172191 19.00 euro pp. 704 traduzione di Benedetta Tavani. Data di uscita: 29 agosto 2013
Come si fa a difendere una città accerchiata dai nemici e piena di traditori, specialmente se non puoi assolutamente fidarti dei tuoi alleati e se del tuo predecessore non vi è più traccia? Ce n’è abbastanza da far venire all’Inquisitore Glokta una gran voglia di filarsela. Ma il torturatore Glokta sa di dover restare e trovare le risposte di cui ha bisogno prima che l’esercito dei Gurkish irrompa.
Gli Uomini del Nord hanno violato il confine dell’Angland e ora seminano caos e violenza in quella gelida terra. Intanto il Principe Ereditario Ladisla, per assicurarsi la gloria, predispone il suo esercito al contrattacco. Peccato che le sue siano le truppe più scalcagnate e peggio addestrate che il mondo ricordi.
Nel frattempo Bayaz, il Primo dei Magi, guida una spedizione di avventurieri in missione fra le rovine del passato: la donna più odiata del Sud, l’uomo più temuto del Nord e il ragazzo più egoista dell’Unione. Se, però, non si disprezzassero così tanto tra loro, costituirebbero un trio dalla forza devastante.
Antichi segreti verranno rivelati. Saranno perse e vinte sanguinose battaglie. Acerrimi nemici riceveranno il perdono. Tutto avverrà… non prima che siano impiccati. Fino a non molto tempo fa il fantasy era visto come un piacere colpevole dagli stessi appassionati, con Le cronache martiniane qualcosa cambia e alla fiction fantastica si apre un solco che le permette in poco tempo di acquisire un’inedita dignità letteraria, sorretta da un crescente numero di lettori.
In tale solco si colloca a pieno merito Joe Abercrombie e la sua dirompente trilogia “The First Law”, di cui questo Non prima che siano impiccati costituisce il secondo episodio. Lo scrittore inglese conferma la sua maestria nel padroneggiare una trama dalle mille ramificazioni e pullulante di un notevole numero di personaggi, le cui traiettorie esistenziali non vengono mai perse di vista dall’autore che ne descrive debolezze e scatti di dignità con una prosa lucida e sorvegliata.
Come Il Richiamo delle spade, Non prima che siano impiccati ci trasporta nel mezzo di imponenti, di cui sentiamo gli strepiti, i lamenti, lo stridore delle lame in sequenze d’azione perfettamente concepite. Sangue, gore, violenza fisica si alternano a momenti umoristici e cinicamente introspettivi. Non v’è traccia di guerrieri integerrimi e damigelle in pericolo, a spiccare è, invece, un campionario di antieroi e il romanzo diventa approdo di intuizioni, di grande verità, sulla natura umana e i suoi chiaroscuri, espresse con pregnante asciuttezza.
Il lettore è in balìa di sentimenti contrastanti, dovrebbe sentirsi turbato e offeso da alcune scelte e gesti dei personaggi, ma non ce la fa fino in fondo perché è veramente arduo sottrarsi alla divertita arguzia che è alla base di certe condotte – essere re è bello anche perché si può essere impunemente cattivi.
Tale ambivalenza è la cifra dell’irresistibilità del romanzo e conferma Abercrombie scrittore straordinariamente innovativo, capace di ridefinire e di rivoluzionare il genere fantasy.
Joe Abercrombie è nato a Lancaster nel 1974. Nel 2002, ancora studente di Psicologia all’Università di Manchester, decide di scrivere una trilogia fantasy e inizia la stesura del primo episodio. Trasferitosi a Londra per lavorare come montatore freelance e produttore di format televisivi, sottopone il manoscritto all’attenzione di alcuni degli agenti letterari più influenti del Regno Unito, incassandone lo scetticismo. Nel 2006, però, Gollancz (storica etichetta britannica famosa per essere, tra gli altri, l’editore di George Orwell) acquista i diritti del romanzo, vincolando Abercrombie a pubblicare quella che diverrà la trilogia “The First Law” per un giro d’affari a sette zeri e The Blade Itself (Il Richiamo delle Spade, Gargoyle, marzo 2013) viene finalmente pubblicato. Seguono Before They Are Hanged (2007), in uscita in Italia per i tipi di Gargoyle col titolo Non prima che siano impiccati, e Last Argument of Kings (2008). Nel 2008 Abercrombie è finalista per il prestigioso John Campbell Award come miglior nuovo scrittore fantasy. Escono poi i romanzi – singoli e ambientati nello stesso mondo di “The First Law” – Best Served Cold (2009), The Heroes (2011, Gargoyle 2012) e Red Country (2012). Joe Abercrombie è fra gli autori della serie della BBC “The Worlds of Fantasy”, insieme a Michael Moorcock, Terry Pratchett e China Miéville. Vive a Bath con la moglie e i due figli. www.joeabercrombie.com è il suo sito.
Di Non prima che siano impiccati hanno detto:
Nessun altro autore domina l’epic-fantasy con la grinta di Joe Abercrombie, e ciò è avvalorato da Non prima che siano impiccati, il secondo capitolo della trilogia “The First Law” […]. Lo scrittore mostra un talento eccezionale nel coinvolgere il lettore nella scena: mentre i personaggi lottano per la gloria, sembra di stare lì con loro. Immediato, audace, spassoso. Jeff VanderMeer, Realms of Fantasy
Non prima che siano impiccati è un magnifico sequel de Il Richiamo delle Spade. La scrittura è ancora più disinvolta e il tratteggio dei personaggi ancora più incisivo. Veramente difficile abbandonare la lettura!!!! Sandstorm Review
Un fantasy brutalmente travolgente, dove tutto è concesso senza esclusione di colpi. Fantasy-Scifi Bookreview
Trama incredibilmente ben sviluppata. Formidabile il talento di Abercrombie nella messa a fuoco di così tanti personaggi: voci e prospettive diverse coesistono a un ritmo narrativo assolutamente vertiginoso. Den Patrick, Dreamwatch
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[...] un Dumas che dialoga con Michael John Moorcock. [...] Battaglie formidabili e viscerali, azione brutale, ritmo impetuoso, Abercrombie accumula tradimenti e ribaltamenti prospettici, e la narrazione si dipana in maniera vertiginosa, spingendo il lettore a chiedersi come andrà a finire. George R. R. Martin su Joe Abercrombie
Info:
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Massimo Bencivenga
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